Galleria Foto
Informazioni
Le origini del suo nome sono connesse alla sua fondazione agli inizi dell'XI sec., quando venne eretto il Castro Vallis Maiors, villaggio fortificato bizantino, sentinella dell'ampia Valle Maggiore, ove scorre il torrente Celone. Dell'originario centro resta la testimonianza della Torre Civica che costituiva un punto strategico di osservazione dei passaggi sulla vicina Via Traiana, poi Francigena del Sud, dai monti e valichi.
Castelluccio oggi è un paesino dai ritmi lenti e dalle suggestioni medievali, composte da vicoletti ed archi, fontane e lavatoi pubblici, chiese e palazzetti nobiliari. Tra i suoi monumenti di maggior impatto le chiese di Santa Maria delle Grazie, di San Rocco e di San Giovanni Battista.
I belvederi che caratterizzano il limitare del borgo introducono alle molte aree verdi e boschive del suo territorio. Appena fuori dal paese in direzione Faeto si trova il Ponte del Freddo e la Pineta Petrera, da cui partono sentieri escursionistici di facile percorribilità; più impegnativi sono invece il Sentiero Frassati di Puglia e il tratturo che porta sulla cima del Monte Silone.