Informazioni
Dedicato a grandi e piccoli, l’evento si propone come momento aggregativo ma anche di riscoperta del patrimonio boschivo e naturalistico del Comune di Deliceto.
IL SENTIERO.
Spesso la storia dei boschi si intreccia con la storia vera e propria della cittadina, per cui la giornata ha, sin dalla sua concezione, previsto un doppio momento di approfondimento: storico vero e proprio e di tipo botanico. Quest’anno si andrà alla scoperta del bosco della Consolazione, in particolare del sentiero che porta alla cima del monte che si scorge dietro alla chiesetta dedicata a Maria SS. Dell’Olmitello (XI sec.); il percorso è quello della vecchia Via Crucis.
IL PROGRAMMA.
Questo il programma dell’intensa giornata, adatta a piccoli e grandi:
- Ore 9:00 Raduno e accoglienza presso Santuario della della Consolazione - area parcheggio;
- Ore 10:00 Inizio passeggiata nel bosco attraverso il sentiero della vecchia Via Crucis a cura del dr.agr. Antonio Basso; a seguire visita alla cappella di M. SS. dell’Olmitello;
- Ore 13:00 Pranzo (panino con salsiccia o wurstel e bruschetta);
- Ore 15:30–17:30 Visita guidata nel convento della Consolazione a cura dello storico locale avv. Mattia Iossa;
- Ore 16:00 Spettacolo teatrale per i più piccoli “Mamma di Luna” a cura dell’associazione Tanino;
- Ore 17:30-19:00 Concerto LiveSaxPhone con il maestro Roberto Lavista.
INFO.
Per prenotare è possibile:
- chiamare dal lunedì al venerdì, dalle h.10,00 alle h.12,00, al numero 0881967411 (ufficio protocollo comune Deliceto);
- inviare un messaggio whatsapp al numero 3470986839 (consigliera delegata Paola D'Agnello).
Per partecipare è necessario essere muniti di green pass in ossequio alle norme anti covid.
Per i maggiorenni è previsto un ticket di partecipazione di 3,00 euro che sarà consegnato prima della partenza. Tutto il ricavato sarà devoluto ai fratelli e alle sorelle della Comunità mariana Oasi della Pace, alle cui cure è affidato il Santuario della Consolazione. Sarà possibile conoscere, infatti, proprio la storia del Santuario in cui dimorarono S. Alfonso Maria de’ Liguori e San Gerardo Majella.