Informazioni
Borgo Giardinetto venne edificato nei primi anni '30 del secolo scorso, in piena riforma agraria mussoliniana, che prevedeva la realizzazione in Capitanata di piccoli borghi rurali. Questi borghi erano pensati e progettati secondo i principi dell'urbanistica razionalista e erano pertanto caratterizzati dalla presenza di un nucleo di servizi centrali: municipio, casa del fascio, caserma dei carabinieri, ufficio postale, scuola, ecc.. La costruzione dei Borghi rurali di Capitanata non venne portata a termine ed essi si presentano solo costituiti dalle piazze, che avrebbero dovuto essere il centro funzionale ed estetico dell'intero borgo.
Giardinetto, progettata dall'Architetto barese Marino Lopopolo, si presenta come uno slargo intorno al quale si affacciano la chiesa e il municipio, la casa del fascio e la scuola. La piazza è chiusa da portici ad arcate. Le aggiunte e manomissioni successive hanno in parte mortificato le intenzioni razionaliste di questo germe di città, ma sono tuttavia intuibili.