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Il Bosco deve il suo nome alle Celle del Monastero francescano di Sant'Onofrio di epoca medievale che si trovava proprio all'interno del bosco e di cui restano solo dei ruderi, difficilmente individuabili a causa della rigogliosa vegetazione che li circonda e spesso ricopre.
Il bosco, costituito in prevalenza da querce, roverelle e cerri, presenta anche una flora "minore" molto interessante: nella bella stagione si possono ammirare belle fioriture di scilla, di primula, di bucaneve e di anemone.
L'area presenta un alto tasso di biodiversità, dimostrato dal rinvenimento di borre di capriolo e di aculei di istrice. Certa anche la presenza del lupo. La zona della Pila di Sant'onofrio è caratterizzata da una nutrita popolazione di anfibi. D'estate inoltre passeggiando per il bosco si possono ammirare i bei colori delle tante farfalle che lo animano.