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L'edificio è noto anche come “Chiesa del Purgatorio” a causa della gestione da parte della Congrega del Purgatorio dal 1699 fino ai primi decenni del ‘900.
Il rigoroso prospetto è in pietra a vista, tripartito, ed è scandito da finestre e cornici ben marcate. L'interno è ugualmente sobrio, ma è reso morbido dagli stucchi settecenteschi; lo spazio si articola in tre navate, con quella centrale leggermente sopraelevata rispetto alle laterali. Il presbiterio è impreziosito da un altare marmoreo policromo del '700, mentre l’abside è occupata da un coro ligneo settecentesco. La Chiesa conserva un quadro raffigurante la Madonna e San Giovanni Battista orante e in basso le anime del Purgatorio; le statue dell’Addolorata, San Giuda Taddeo e Sant’Antonio Abbate, oltre ad un pulpito ligneo recante lo stemma della Congrega.