Informazioni
La Chiesa minore della SS. Trinità venne edificata nel 1720, sotto l’episcopato di Mons. Angelo Ceraso.
L'esterno è molto semplice e presenta come unico elemento di decoro un bel portale lapideo, mentre in posizione ritirata sorge uno spoglio campanile a vela. All’interno è custodito un raffinato istoriato della SS. Trinità, ed una pala del 1716 dipinta a Napoli dal lucano Salvatore Ferrari, ispirata alle opere del più famoso Solimena, artista che anticipò i dettami dell'arte pittorica di fine '700. Nel 1980 l’interno della chiesa fu completamente ristrutturata, le pareti furono affrescate dal pittore Enzo Liberti.
In passato questo luogo ha svolto anche il compito di ospedale per i poveri: a questo è dovuto il suo aspetto esteriore e la presenza di 4 camere destinate all'accoglienza degli indigenti.
