Galleria Foto
Informazioni
L'edificio sacro, intestato all'Assunzione della Vergine Maria, venne edificato tra il 1754 e il 1768 e inizialmente era dedicato a Sant’Antonio Abate.
La chiesa si caratterizza per la sua possente mole che sovrasta gran parte del centro storico, connotandosi come principale emergenza architettonica del borgo, insieme al vicino castello.
La prima cosa che colpisce l'osservatore è l’imponente facciata barocca in pietra chiara, resa viva dall'alterarsi di pieni e vuoti, dalla presenza di linee curve e oblique, della ripartizione effettuata mediante lesene e paraste sovrapposte e sfalsate; al centro di essa insiste un sontuoso portale.
Dell’esterno non si può, inoltre, non soffermarsi ad osservare sul lato sinistro il bel campanile cinquecentesco, che sorse a servizio di una preesistente Chiesa d cui non vi è più traccia; la torre campanaria termina con una cupola a cuspide maiolicata del XVII sec.
L'interno, di un candido e tardo barocco, segue la ripartizione della facciata con una pianta a croce latina suddivisa in tre navate. La navata centrale, più alta delle laterali, è sorretta da archi rampanti; l'intero corpo longitudinale è illuminato da ampi finestroni e impreziosito dai preziosi altari attribuiti al Cimafonte ( a sinistra altare di San Pasquale, della Madonna del Cardellino e dell’Addolorata; a destra altare di Santa Filomena, della Madonna del Rosario e di Sant' Antonio Abate). La navata centrale ha copertura con volte a crociera, decorata con scene tratte dal Vecchio Testamento e, all’incrocio con il transetto, determina il tamburo, decorato con stucchi rappresentanti i quattro Evangelisti, sormontato dalla cupola e dalla lanterna; i bracci del transetto sono occupati da due altari in onore di Sant’Antonio Abate e dell’Addolorata.
La chiesa custodisce anche una notevole tavola del '500 raffigurante la Madonna del Cardellino, un meraviglioso organo settecentesco e un bel coro in noce nera si trovano alle spalle dell’altare maggiore e la statua Ecce Homo del Brudaglio.