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L'edificio, ai margini del nucleo medievale del borgo, venne acquistato, adattato al culto e consacrato alla fine dell’800. La nuova chiesa si rese necessaria a causa dello sviluppo della Congregazione del Terzo Ordine Francescano, fondata nel 1870 ed avente sede fino al 1898 nella Chiesa Badiale.
La vista migliore dell'edificio ce la offe la terrazza sovrastante Largo Ariella, da cui si inquadra la facciata della minuta chiesa, con alle spalle l'estensione urbanistica più recente di Volturino e la veduta in lontananza di Motta Montecorvino. La chiesa ha un un prospetto in pietra a vista dalle linee pulite, impreziosito da un piccolo portale in pietra, rialzato dal piano stradale tramite alcuni gradini; sovrasta l'ingresso un minuto rosone. Il tetto a capanna è invece sormontato da un campanile a vela. L’interno, lineare come l’esterno, custodisce un antico altare in marmo e alcune statue di San Francesco, San Giuseppe e San Pietro Apostolo, oltre all'antico stendardo della Confraternita del Rosario lavorato con ricami d’oro e d’argento e le due effige della Vergine.