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La Chiesa di San Rocco, edificata nel XVI secolo, era situata nel luogo ove oggi sorge l’imponente Palazzo Cassitto. La famiglia Cassitto infatti volle costruire la propria dimora proprio nel luogo ove era ubicata la chiesa, facendo richiesta al Gran Priore di abbattere l’edificio religioso con l’impegno di ricostruirlo a proprie spese in un altro luogo. Così nel 1794 l'originaria chiesa dedicata a San Rocco fu abbattuta e ricostruita nel luogo attuale.
La chiesa settecentesca subì successive modifiche: a fine ‘800 fu rifatta la facciata in uno stile eclettico dalle vaghe reminiscenze neogotiche e bizantine. In facciata si notano il piccolo rosone e il bel portale lapideo. Nel 1934 fu aggiunto il campanile con il coronamento a tempietto con cuspide conica sorretta da sei colonnine in pietra bianca. All’interno, oltre alla statua di San Rocco, si possono ammirare una statua di San Martino proveniente dall’omonima scomparsa chiesetta, un organo ligneo policromo del XVIII secolo, una tela del 700 raffigurante San Francesco Fasani (che visse ad Alberona dal 1709 al 1712) e i preziosi simulacri di Santa Brigida e San Luigi in cartapesta leccese.
