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Si tratta della Chiesa di San Tommaso, eretta nel 1006 da Riccardo e Guerrisio de Candela, per volere del padre Gemmeto, come cappella gentilizia del Castello di Candela. Nel corso degli anni, la piccola chiesetta, ha assunto il titolo di Parrocchia del Castello e ad oggi è la chiesa più antica del paese.
La Chiesa presenta una bella facciata in pietra, dalle tonalità cangianti, resa semplice e pulita dallo stile romanico; sulla linea sinistra dello spiovente del tetto fa capolino un delicato campanile a vela. L’interno presenta affreschi degli inizi del XX secolo mentre nelle lunette si possono ammirare affreschi di Santi Francescani molto più antichi. Una lunga navata centrale conduce al presbiterio dove troneggia l’altare che fa da base ad una grande ed emozionante tela seicentesca raffigurante San Tommaso nell’atto di toccare il costato di Cristo. Tra queste mura sono, inoltre custodite la statua dell’Addolorata, la più antica e venerata dai candelesi, protagonista della processione del Venerdì Santo e la statua in cartapesta di San Vito del XVII sec., oltre alledue statue settecentesche raffiguranti San Francesco e Santa Chiara.