Informazioni
L'edificio infatti nacque nel 1664 extra moenia e con dignità abadiale per impegno del sacerdote Sebastiano Sangiorgi e solo nel 1759 venne inglobata nel tessuto urbano.
L'esterno della chiesetta in stile romanico abruzzese è del tutto peculiare: presenta una facciata in pietra caratterizzata da uno sfalsamento dell'ingresso rispetto alla linea esterna del prospetto, grazie alla presenza di un ampia volta a tutto sesto. L'interno conserva una pala d’altare con la Vergine e il Bambino, e le immagini di Santa Caterina, San Pietro Martire. Al centro della cappella vi è la sepoltura gentilizia della famiglia Jacobini.