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L’edificio sacro risale probabilmente al XII secolo, come testimonia il portale laterale, che originariamente ne costituiva l'ingresso, caratterizzato da triplice arco ogivale e bassorilievo dell'Agnus Dei.
Quindi in origine l'accesso alla chiesa era dal Rione di Terravecchia. Nel corso del XVIII secolo, l'edificio venne ingrandito e la sua pianta ruotata: il presbiterio venne capovolto con l’aggiunta di un locale adiacente all’antico corpo di fabbrica. Venne inoltre realizzato un nuovo ingresso, rivolto alla nuova espansione urbana del borgo. Per colmare il dislivello esistente tra la Porta alta, accesso al Rione medievale di Terravecchia, e quello interno della Chiesa vennero realizzati una scalinata di raccordo ed un loggiato.
L’interno colpisce la rigorosa bellezza dell’ampio spazio a navata unica che si eleva per un altezza di circa 15 metri, terminando in una serie di capriate lignee. Lo stile complessivo è di impronta romanica, ma si sottolinea lo stampo gotico nell’area dell’antico presbiterio e le arcate rinascimentali delle cappelle laterali e delle due arche cinquecentesche in pietra grigia delle nicchie laterali fatte costruire dalla famiglia Tinto nel 1567 e di probabile fattura rosetana. Piccoli tocchi barocchi sono l’altare maggiore, al di sotto del quale si trova una cisterna, e le finestre lungo la parete destra. Oltre alla Statua della Vergine l'edificio sacro custodisce un bel fonte battesimale e la statua di Sant'Alberto il Normanno, vescovo della scomparsa città di Montecorvino; ogni 16 maggio dalla chiesa parte un pellegrinaggio penitenziale molto sentito e scenografico, per la presenza di alti palii addobbati da foulard colorati, che riporta l'effigie del santo ai ruderi della cattedrale di cui fu vescovo.
Sul lato esterno destro e alle spalle della chiesa sorge un ampio piazzale lastricato; un tempo qui sorgeva un bel giardino pensile. Ammirando la Chiesa esternamente si rimane affascinati dalla torre campanaria che sfoggia, dalla sua altezza di 30 metri, una meravigliosa cupola rivestita in maioliche gialle e verdi.