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Il culto di Santa Maria della Rocca ha origini nel borgo medievale di Mons Rotarus, che venne abbandonata nel XV sec. a causa delle pestilenze.
La tradizione vuole che la chiesa sia stata costruita proprio dagli esuli del vecchio borgo di Monterotaro, quando fondarono il Casale Nuovo. L'edificio religioso in realtà venne costruito nel 1656 ed intitolato alla Madonna della Rocca come voto popolare per scacciare la peste; venne completata solo nel 1732. Sorge su un colle al limitare del quartiere "La Cappella", nome con cui abitualmente gli abitanti del borgo chiamano la stessa chiesa.
Oggi l'edificio si presenta con un prospetto intonacato lineare e semplice, interrotto da un bel portale in pietra e da tre oculi circolari. Il campanile a lato non è quello originale, che venne demolito nel 1967. L'interno è a navata unica con copertura a capriate lignee ed abside a volta. In origine erano presenti stucchi e pitture di gusto barocco; si caratterizza per la presenza di sei cappelle, ed altrettanti pregevoli altari settecenteschi realizzati con la tecnica "a scagliola" da Vincenzo Ciola e di un prezioso organo del 1746 opera di Mauro Gallo. L'edificio religioso conserva inoltre la tela di fine settecento dello spagnolo Diego Pesco Santa Barbara e Santa Lucia e la Statua della Madonna della Rocca del 1894
