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L'edificio religioso è di origine cinquecentesca e presenta una semplice facciata intonacata impreziosita da un portale lapideo, sulla cui sommità si trova un fastigio con volute, in stile tardo barocco, e quindi aggiunta successiva.
La Chiesa ospita l’omonima Confraternita e fino al terremoto del 1930 a suo lato sorgeva un piccolo convento, ove i frati allevavano anche bestie da soma, che noleggiavano agli abitanti del borgo per i lavori nei campi. Nel piccolo convento vi era con molta probabilità anche una foresteria, come testimonierebbe la conchiglia (simbolo dei Pellegrini) incisa sul portale di accesso all'attuale sagrestia.
Rocchetta sorge infatti sulla via di pellegrinaggio, detta La Via del Padre (San Guglielmo da Vercelli, fondatore delle Abbazie di Monte Vergine e del Goleto), che collegava la Via Appia al Tratturo Regio Pescasseroli-Candela. L’interno della Chiesa è ad una sola navata; sull’altare maggiore si possono ammirare la tela e la statua raffiguranti la Madonna delle Grazie; mentre i quattro altari laterali accolgono le tele della Beata Vergine del Carmine e della Santissima Trinità e le statue di San Gerardo e di San Gabriele.