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La graziosa chiesa sorge nella parte più recente del borgo e nello slargo che la Città a voluto dedicare alla sua più illustre figlia: la scrittrice Maria Teresa Di Lascia.
L'edificio settecentesco si connota grazie ad una armonica facciata in pietra chiara che ricorda vagamente il prospetto della più sontuosa Chiesa Madre. La pietra chiara delinea una facciata tripartita mediante lesene e presenta al centro l'unico portale d'ingresso ai cui lati sono collocati due ovali; sul portale in una piccola nicchia la statua di San Rocco; in alto ai lati del timpano, due campanili a vela simmetrici inglobano campane di Agnone del 700.
L'interno è a navata unica e di squisito gusto barocco, con soffitto abbellito da arcate, stucchi e cornici modanate; in fondo alla navata si scorge un altare in marmo chiaro e figure ornamentali in pietra nera e pigmentata, su di esso la statua lignea dell’Immacolata Concezione, e le statue di San Giuda Taddeo e di San Michele.