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Lungo l'antico tracciato della romana Via Herculea, a pochi passi dal Torrente Frugno e dalle sue suggestive sorgenti, le Gole di Pietra di Punta, sorge la Chiesa di Santa Maria Maggiore, detta anche dei Teutoni.
La chiesetta rupestre che presenta nella sua costruzione materiale di reimpiego di epoca romana, fu edificata probabilmente sul luogo di un tempio pagano dedicato ad Matrem Magna. Nel 1121 la chiesa assunse la denominazione di Sancta Maria Matri Magna. Fu l’Ordine Teutonico, presente in Puglia, terra d’imbarco per i pellegrini diretti verso la Terrasanta, che nel 1191 introdusse il titolo di Santa Maria Maggiore.
Il piccolo e suggestivo edificio religioso si presenta semplice, con la sua struttura in muratura e il piccolo campanile a vela. La facciata e la cripta conservano preziose iscrizioni e all’interno si ritrova un cippo cifrato e ornato con probabili riferimenti all'imperatore romano Alessandro Severo, sua madre Namea e sua moglie Sallustia che, secondo la leggenda, sarebbe sepolta qui.
Secondo la tradizione, proprio qui, nel 1124, morì il papa Callisto II mentre tornava dal primo Concilio (di quattro) che si svolse a Troia.