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L'omonima confraternita la edificò nel 1685, lì dove un tempo sorgeva la quattrocentesca Chiesa del Purgatorio, arredandola con alcuni dei beni della sconsacrata Chiesa di San Cristoforo. Oggi qui si venera San Gerardo Maiella, che soggiornò per diversi anni al Convento della Consolazione di Deliceto. La Chiesa, di impianto barocco, ha un prospetto candido e lineare; l'entrata accoglie i visitatori con disegni del ‘700, con personaggi che riecheggiano il tema della morte. L'interno è ad un'unica navata con abside affiancata da sagrestia e dall'ex-oratorio, oggi sala espositiva di arte sacra, che custodisce paramenti sacri, un paliotto del ‘700, antiche edizioni delle opere di Sant’Alfonso e una statua in pietra della Madonna con il bambino di epoca medievale. Lungo la navata si possono ammirare molte opere d'arte: sulla parete di sinistra le statue di San Giuseppe, San Luigi Gonzaga, San Gerardo Maiella, Santa Fausta e San Vincenzo martiri (queste ultime provenienti dalla vecchia chiesa di San Cristoforo); sulla parete di destra le statue dell’Immacolata Concezione e della Madonna Addolorata, le palme reliquiarie dei santi martiri Valentino, Pretestato, Saverio, Benedetto, Pio e Clemente, un Crocifisso ligneo con reliquie di santi e una grande tela con una pregevole cornice dorata, copia della Madonna bizantina della Madia, di Monopoli (BA). Nei pressi dell’altare si possono ammirare la grande tela del ’600, raffigurante "Le Anime del Purgatorio", opera dell’artista Benedetto Brunetti; e la statua lignea di Sant’Anna del ’700.