Informazioni
Un tempo molto diffusi, oggi in tutta l'area dei Monti Dauni restano solo 3 esemplari di questo tipo di forno, che utilizzava una tecnica araba per la cottura del pane. Gli altri due (funzionanti!) si trovano ad Orsara di Puglia e a Roseto Valfortore; risalgono tutti al XV secolo.
L'alimentazione di questi forni avveniva mediante la combustione della paglia, in un vano sottostante alla pietra focaia, che era sigillata da una sorta di cupola. Questo metodo di cottura consente di realizzare pagnotte anche di grosse dimensioni e comunque sempre dalla crosta croccante. I forni sono manufatti connessi indissolubilmente alla vita sociale femminile, fatta, nelle società contadine di veri e propri riti. La panificazione era uno di questi: con i suoi ritmi e le sue regole da rispettare. Una di queste era l'incisione da parte delle massaie di simboli sulla massa da cuocere in modo da porte a cottura ultimata attribuire senza dubbi la proprietà delle pagnotte.