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La Castelluccio medievale era chiusa da una cinta muraria, che in realtà era costituita da veri e propri edifici fortificati muniti di torrette. Questi erano interrotti solo dagli ingressi al borgo, mediante grandi porte, come la Porta del Pozzo e la Porta del Piscero, e piccoli archi. I passaggi arcati e le volte costituiscono tutt'oggi una peculiarità dell'impianto urbanistico di Castelluccio.
L'Arco di via Osteria (Porta del Pozzo) è un a vera e propria volta a botte che attraversa a livello del selciato stradale un antico edificio in muratura. Il piccolo Arco di Via Gradelle (Porta a Torre), si trova nei pressi della Torre Bizantina ed attraversatolo si passa dal dedalo di viuzze del centro strorico all'ariosità di un belvedere sulla Valle del Celone. Molto belli ancora l'Arco di Vico II Umberto, l'Arco di via Sotto Le Mura e l'Arco di Via Sisto che è il più profondo e conduce al Palazzo del Conte.