Informazioni
Lungo il corso del Fiume Celone un tempo sorgevano una ventina di questi manufatti; ora quello meglio conservato è detto Mulino del Piscero.
Il funzionamento alla base degli antichi mulini era essenzialmente basato sulla forza generata dall’acqua del fiume incanalata in una vasca di deposito. Quando questa era colma l’acqua con forza cadeva sulle pale di legno della ruota motrice orizzontale attivandola. Questa a sua volta generava il movimento delle macine. Il grano scendeva lentamente all’interno del foro posto sulla macina superiore, dove per effetto della forza centrifuga veniva macinato e trasformato in farina.
I Mulini di questi luoghi avevano la particolarità di utilizzare una ruota motrice orizzontatale e non verticale come comunemente si è abituati a vedere.