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Il rinvenimento nella zona di alcuni esemplari di un animale che si riteneva ormai estinto fin dagli anni '80 ha infatti rafforzato la consapevolezza della necessità di tutelare la flora e la fauna locali, incoraggiando la nascita della struttura. Qualificatosi come primo Centro di Esperienza Ambientale della rete INFEA di Puglia, l'Osservatorio ha condotto studi e ricerche anche sulle farfalle notturne e diurne, attestando la presenza di oltre 800 specie differenti sui Monti Dauni, nonché uno studio sulle modificazioni comportamentali dell’avifauna in presenza di istallazioni di impianti eolici.
L'OS.E.AP è anche un museo di storia naturale dotato di diorami che ricostruiscono gli habitat naturali più rappresentativi dei Monti Dauni, come l'ecosistema bosco, quello dei pascoli d'altura, quello del torrente e quello della macchia mediterranea, con riproduzione di flora e fauna degli stessi. Oltre ad una vocazione scientifica la struttura ha anche uno scopo didattico divulgativo e conduce laboratori di educazione ambientale outdoor in tutta l'area dei Monti Dauni.