Informazioni
Il nucleo originario dell'immobile risale al XVII secolo ed era già all'epoca una delle residenze nobiliari più belle della città. L'edificio divenne sede del governo cittadino nel 1826, quando fu acquistato per circa 10.000 ducati dal Comune affinché divenisse “Palazzo di Città”.
Palazzo Mozzagrugno è l’edificio più imponente e superbo del Corso Garibaldi, che pure ospita importanti edifici come Palazzo Gifuni, Palazzo Lombardo e Palazzo Granata. L'edificio è un sobrio esempio di architettura neoclassica, grazie alle nuove forme e decori che furono imposti al suo prospetto in seguito all'intervento di ristrutturazione del 1832 su progetto dell’architetto Filippo Gifuni.
L'immobile possiede una struttura massiccia ed è fornito di un ampio e luminoso atrio (un tempo anche di un bel giardino); la facciata si caratterizza per il bugnato del pianterreno e l'ordine dorico di mezze colonne addoppiate al piano superiore.
Palazzo Mozzagrugno custodisce al suo interno il bel Teatro Garibaldi e fino a pochi anni fa la Biblioteca comunale Bonghi, oggi nell'ex Convento del SS Salvatore (detto San Pasquale).