Informazioni
Palazzo Ramamondi è uno dei palazzi nobiliari più antichi della città: eretto nel cinquecento e ristrutturato nel XVIII secolo in stile rococò.
Il prospetto, un tempo simmetrico, si dispone su due livelli; al centro il portale d'ingresso è in gesso ercolano. Il portale apre ad una vasta corte, simmetrica, con pavimentazione in acciottolato e sul fondo uno scalone che conduce ad un ampio loggiato. Residenza della famiglia nobile Ramamondi, che ebbe ruolo di primo piano nella vita cittadina tra il XVI e il XVII secolo venne ammirata e celebrata da letterati come Riccardo Bandelli e Giuseppe Ungaretti, che la citanelle sue "Prose Daunie". Persa la funzione di residenza nobiliare, divenne prima sede del governatore, quindi fu adibita nell’Ottocento a scuola elementare.
Il palazzo dal 1984 è nell'elenco degli edifici di interesse artistico e storico del Ministero dei Beni Culturali.