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Il convento venne fondato verso la fine del XV secolo dai monaci dell’Ordine eremitano di S. Agostino dell’Osservanza, guidati dal Beato Felice da Corsano, lì dove esisteva una Chiesetta dedicata a San Pietro. Dedicarono l'eremo e la nuova Chiesa alla Madonna della Consolazione, e commissionarono la tela ad olio della Vergine che allatta il piccolo Gesù ancora qui venerata.
Il Beato Felice qui scrisse la "Riforma Ilicetana" del suo Ordine e questo Santuario ne divenne la Casa Madre, restando prospero fino al 1653 quando Papa Innocenzo X abolì l'Ordine monastico. A tale evento seguirà un periodo di abbandono e decadenza dell'edificio sacro. Nel 1744 giunge alla Consolazione l'Istituto Missionario dei Redentoristi e con lui il suo fondatore Sant'Alfonso Maria De' Liguori. Qui il Santo scrive la sua famosa “Teologia morale” e, con molta probabilità anche il canto natalizio: “Tu scendi dalle stelle”.
Il Santuario accolse in seguito San Gerardo Maiella, che qui svolse quasi tutto il suo apostolato e compì diversi miracoli. La Chiesa del convento ha perso la sua facciata settecentesca, ma conserva al suo interno tutto il suo splendore barocco.
Sopra l’altare si trova la Tela della Madonna della Consolazione del XV secolo; mentre dietro di esso è una piccola nicchia dove San Gerardo era solito rannicchiarsi in preghiera.
A destra dell’ingresso è invece la cappella in cui è custodito il busto in cartapesta “Ecce Homo” modellato a mano da San Gerardo.