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Sul Monte Crispignano sorge il Santuario di Maria Santissima del Carmine, le cui origini risalgono alla fine del XIII sec. e che venne riedificato più volte nei secoli. Dalla parte opposta all’ingresso principale si trova la grotta con la roccia spaccata in cui, si narra, apparve la Vergine Maria a un pastorello.
Sul luogo dell’apparizione della Madonna venne prima eretta una croce, quindi fu costruita la primitiva cappella. Il piccolo edificio religioso crollò, secondo la tradizione, perché non venne edificato secondo le indicazioni della stessa Vergine, ovvero con l'abside verso i monti e l'entrata verso la pianura. Nel 1694 il Duca di Accadia, don Giuseppe Recco, fece ricostruire a sue spese la chiesa, che prese il nome di Maria Santissima del Carmine. Il Santuario subì danni gravissimi a causa del sisma del 1962 e l'edificio attuale è dunque frutto della ricostruzione del 1969.
Nel 1856 la signora Saveria Maselli fece dono alla chiesa di una statua della Vergine con Bambin Gesù a cui furono donate dagli Accadiesi emigrati in America nel 1927 due corone ornate di 87 pietre preziose.
La festa della Madonna del Carmine viene celebrata il 16 luglio, mentre la prima domenica di maggio il Santuario è meta di pellegrinaggio.
Ogni cinque anni, inoltre, dal 20 al 22 agosto, hanno luogo i solenni festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, con un’imponente processione che conduce la statua dal Monte Crispignano al paese.