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L'edificio è stato ricostruito più volte nei secoli e il suo aspetto attuale risale alla metà degli anni '80 del secolo scorso: è una struttura moderna, caratterizzata da una guglia, sentinella di tutta la valle circostante, con un unico vano ricoperto di marmi e vetrate colorate che rappresentano i misteri del Rosario.
L’origine del Santuario è legata all’apparizione della Vergine al cospetto del legnaiolo Niccolò nel 1265: la Madonna lo esortò a far erigere nel bosco una chiesa in suo onore, intitolandola a Santa Maria di Valverde, località spagnola ove già esisteva una chiesa eretta in onore di Maria , ma oramai in stato di abbandono.
Il santuario conserva una splendida icona lignea medievale della Vergine, riportata all’antico splendore da un lungo restauro portato a compimento nel 1965. La Madonna in trono è ricoperta da una tunica blu fermata in capo dalla corona, anch'essa scolpita. Il corpo della vergine appare in parte scolpito a tutto tondo (spalle, testa), in parte ad alto rilievo. Notevoli sono i dettagli decorativi di vesti, cintura e trono. Il volto è ieratico, ma al tempo stesso rivolto con moto amoroso al bambni Gesù retto in grembo. Ogni prima domenica di maggio il Santuario è meta di pellegrinaggio penitenziale da parte dei fedeli di Bovino e dei Borghi limitrofi, mentre il 29 agosto l'icona viene portata in corteo per le vie di Bovino in una suggestiva cavalcata in costumi storici di ogni epoca dalla fondazione del santuario ai giorni nostri.