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La torre di Castelluccio è in realtà una infrastruttura dell'Acquedotto Pugliese. Si tratta di un manufatto composto da un serbatoio di pianta ottagonale, sollevato da terra mediante un corpo a torre.
La torre piezometrica si trova in pieno centro cittadino e funge da riserva idrica con lo scopo di ottenere una pressione nelle condutture maggiore. A differenza della maggior parte di queste strutture ha il corpo turriforme pieno e non a traliccio metallico, il che la dota di un particolare fascino. Particolare è l'attenzione per la sua composizione architettonica. La torre presenza una zoccolatura a due fasce, la più bassa liscia e la seconda bugnata, interrotte solo dalla porta di accesso al manufatto, in corrispondenza della quale si trovano le uniche due finestre dell'edificio, segnandone esternamente i livelli. Sulla zoccolatura e in corrispondenza degli spigoli dell'ottagono partono per tutta l'altezza della torre delle lesene angolari di color bianco, mentre le pareti della torre sono intonacate di un giallo tenue.
La pianta del serbatoio è parzialmente aggettante rispetto al sottostante corpo verticale e termina con una copertura a falde sul cui colmo è posto un coronamento a lanterna.