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Alta 40 metri, la sobria struttura presenta ancora ben visibili gli elementi che venivano usati per la difesa della rocca, come le feritoie per arcieri e le caditoie usate per gettare liquidi bollenti sugli assalitori. Altrettanto di facile individuazione sono le aggiunte di epoca angioina: sul lato sud delle eleganti bifore e su quello est un grazioso balconcino. Al suo interno un sapiente restauro ha mescolato elementi originari, come la scala a chiocciola in legno di quercia, a materiali e strutture moderne, come la nuova scala in acciaio e cristallo.
Nella duecentesca sentinella di pietra, è possibile visitare una mostra multimediale permanente sulle tradizioni, prima fra tutte la devozione per Sant'Alberto il Normanno e il pellegrinaggio penitenziale che i Petraioli effettuano in suo onore ogni 16 maggio.
Da non perdere è il panorama, che abbraccia il nord del Tavoliere sino al promontorio del Gargano, regalato dalla bella terrazza merlata del tetto. A sud si può scorgere invece la silhouettedella Sedia del Diavolo di Montecorvino (Volturino).